Le comunicazioni intercorse tra Demozzi e le OOSS dipendenti:
L'impegno di molti colleghi, al servizio della collettività, in una terra di frontiera.
COMUNICATO STAMPA SNA
CATTOLICA ASSICURAZIONI SMENTISCE SE STESSA
LO SNA RESPINGE CATEGORICAMENTE LA VERSIONE FORNITA SUL CASO DEMOZZI
Venerdì 17 settembre Cattolica Assicurazioni ha diffuso un comunicato stampa, fornendo una versione a dire poco fantasiosa dell'incresciosa revoca disposta a danno di Claudio Demozzi, agente plurimandatario a Trento e dirigente di vertice del Sindacato nazionale agenti. "Per sviare l'attenzione dal proprio comportamento, che giudichiamo antisindacale, verificatosi guarda caso nel momento in cui Demozzi era impegnato nell'erogazione di un corso formativo rivolto agli agenti Duomo del Gruppo Cattolica, incentrato sul plurimandato, compare dal nulla la tesi di una presunta inadempienza contrattuale. Peccato che il testo della revoca, comunicata dopo 13 anni di collaborazione a mezzo telefax e senza preavviso, nell'indifferenza di qualsiasi riguardo verso la sensibilità dell'interessato, non contenga alcuna motivazione", ha detto Giovanni Metti, Presidente nazionale Sna. In realtà Demozzi aveva comunicato da tempo e in via ufficiale all'impresa la propria disponibilità a prestare la famosa fidejussione in forma assicurativa, ricevendo sistematicamente risposta negativa, nonostante questa opzione sia contemplata nei disposti contenuti nell'Accordo collettivo che regola i rapporti tra agenti e imprese.
Altro che inadempienza contrattuale!!
Una volta reso noto l'intervento sindacale, la scelta di revocare il provvedimento era giunta all'inizio in via informale da parte di Cattolica che non aveva posto condizioni, se non quella di mantenere basso il profilo della vertenza. Chi aveva sollevato riserve era stato piuttosto Demozzi, confermando il conferimento dell'incarico al Sindacato di fissare le modalità del suo reintegro nel ruolo di agente e non accettando scorciatoie incentrate sui rapporti personali con il management.
"Non abbiamo alcuna riserva invece, nel condividere il principio secondo cui gli esponenti sindacali non sono esenti dall'obbligo di rispettare gli impegni derivanti loro dal contratto di agenzia - ha aggiunto Metti - ma è altresì doveroso che le imprese, Cattolica compresa, facciano altrettanto evitando qualunque rappresaglia nei confronti degli agenti che, impegnandosi nell'attività sindacale come Demozzi, risultano più esposti alle eventuali ritorsioni delle compagnie. E anche questo è scritto nell'Accordo nazionale agenti imprese".
La partecipazione è risultata, anche in questa occasione, molto numerosa. L'interesse notevole e gli interventi estremamente ben calibrati.
Nessuna polemica, nessuna critica, tanto spirito costruttivo nonostante l'argomento affrontato piuttosto "sensibile" (il potere ispettivo dell'Isvap), grazie anche alla preparazione e compostezza del relatore (dr. Fumagalli, già direttore nazionale SNA, Componente della Commissione di garanzia dell'Isvap).
In apertura, dopo i saluti del coordinatore regionale SNA Francesco Pavanello, e quelli di Rosa Simoncini (nota Presidente provinciale SNA di Venezia e vice coordinatore regionale): l'intervento di Claudio Demozzi ("Plurimandato, il perché di una scelta"), premiato con un lungo applauso finale e ripetute manifestazioni di apprezzamento.
Momento toccante lo scambio di sincere parole di stima tra Pavanello e Demozzi, legati da lunga militanza sindacale e da una conoscenza personale che trae origine dalla comune esperienza in CSA.
Il Convegno del 30 luglio 2009, tenutosi a Mestre (Ve) (vedi invito e programma), è stato un grande successo, anche di pubblico (per poco non è stato raggiunto il numero di trecento partecipanti).
Gli interventi degli esperti e quelli, in videoconferenza, dei politici (tra i quali il sen. Sergio Divina, presidente della Commissione straordinaria per la verifica ed il controllo dei prezzi al consumo e della trasparenza del mercato) sono risultati di notevole interesse.
L'occasione, inoltre, ha permesso di raccogliere l'adesione di un nutrito gruppo di Colleghi, avvicinatisi per la prima volta al Sindacato.
Il Presidente nazionale Giovanni Metti, impossibilitato a partecipare, ha fatto avere agli organizzatori la comunicazione qui allegata:
Intervento Giovanni Metti.
Il Vice-Presidente Mossino ha espresso il proprio compiacimento per la riuscita dell'iniziativa ed ha aggiunto che "Iniziative come queste fanno "sentire" il Sindacato, danno conferma del valore e della forza che ha e che può assumere, fanno percepire concretezza... Questa vostra lodevole iniziativa, oltre al servizio e all'informazione data ai Colleghi, continuerà a produrre effetti e benefici, fuori da quella sala, dopo il 30 luglio, grazie ai valori che avete avuto la generosità e la capacità di trasmettere alle 300 persone convenute e agli importanti ospiti che avete saputo coinvolgere."
Francesco Pavanello, presidente della Sezione prov.le di Padova e già componente dell'Esecutivo Nazionale SNA, in una nota ha espresso la propria soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa con queste parole:
"Cari Colleghi, è con vivo piacere che comunico (a quanti di Voi non erano presenti) che il Convegno in oggetto ha avuto un risultato straordinario sia per presenze (circa 300 Colleghi) sia per i contenuti e l'interesse manifestato dai partecipanti. Vi allego Comunicazione del Presidente Metti di sostegno all'iniziativa, comunicazione mail di Claudio Demozzi indirizzata ai Componenti l'Esecutivo Nazionale di ottima riuscita dell'iniziativa e risposta di plauso del VicePresidente Vicario SNA Jean Francois Mossino (data l'assenza del Presidente Nazionale).
Personalmente ho ricevuto diverse telefonate di congratulazioni per l'ottima organizzazione del Convegno e per l'alto contenuto degli interventi di tutti i Relatori intervenuti sia in videoconferenza che presenti. Sento il dovere (ed il piacere) di esprimere il mio personale plauso a tutti i Colleghi che hanno contribuito a tale successo: Rosa Simoncini, Claudio Demozzi, Danilo Battaglia e Ottavio Pasquotti. E' stato per me motivo di notevole soddisfazione constatare ancora una volta che i Colleghi partecipano attivamente quando coinvolti in iniziative di vero interesse per la Categoria."
La Federazione Unitaria Sna-Unapass, che riunisce le rappresentanze sindacali degli agenti assicurativi, lo scorso 23 aprile 2009 ha delegato Claudio Demozzi, presidente provinciale e membro dell’Esecutivo Nazionale dello Sna, a rappresentare in sede istituzionale le istanze della categoria.
Grazie all'importantissimo contributo del dr. Andrea de Bertoldi - consigliere economico del Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico On. Adolfo Urso -Demozzi è stato ricevuto, in mattinata, al Ministero dello Sviluppo Economico, per un confronto sulle principali tematiche che interessano la Categoria degli Agenti assicurativi italiani.
È seguito un incontro con il presidente dei senatori del PdL On. Maurizio Gasparri, nel corso del quale il delegato della Federazione Unitaria Sna-Unapass ha esposto le motivazioni per le quali gli Agenti risultano fermamente contrari a qualsiasi modifica della normativa Bersani, Legge che attualmente garantisce fondamentali diritti di libertà ai consumatori.
Nel primo pomeriggio, Demozzi è poi stato ricevuto dal sen. Sergio Divina, presidente della Commissione straordinaria per la verifica dell'andamento generale dei prezzi al consumo e per il controllo della trasparenza dei mercati del Senato.
Nel corso dell'incontro sono state illustrate, in oltre due ore di colloquio, le ragioni per le quali gli Agenti di assicurazione italiani ritengono inopportuno un provvedimento legislativo che introduca nuovamente la durata poliennale delle polizze.
"Secondo gli Agenti" spiegano infatti Giovanni Metti e Massimo Congiu, rispettivamente presidenti di Sna ed Unapass "l'emendamento 12.1 al DL 1195, approvato qualche giorno fa dalla X Commissione Industria del Senato, rappresenta un grave segnale di arretramento sulla concorrenzialità del mercato e di scarsa considerazione dei diritti dei consumatori".
Mitiga la delusione il mancato voto favorevole, in Commissione, del Sottosegretario allo sviluppo economico On. Urso, in rappresentanza del Governo; ciò significa infatti che in sede di dibattito parlamentare, sul provvedimento, verosimilmente non sarà posta la fiducia. Rimane quindi aperta la speranza di eventuali correzioni in aula.
Contro questo emendamento si è pronunciata anche l'Antitrust che, con un documento del 5 febbraio scorso, inviato al Parlamento, aveva affermato che "le richiamate proposte di modifica inciderebbero negativamente tanto sugli assetti concorrenziali dei mercati assicurativi coinvolti quanto sulla tutela del consumatore". Secondo Metti "Questo parere pesante avrebbe dovuto far cadere ogni tentativo di retrocedere sulla intrapresa via della liberalizzazione". A quanto pare non è stato così: la lobby delle Imprese assicuratrici ha insistito, fino a far capitolare la X Commissione Industria, che ha comunque approvato l'emendamento 12.1, prevedendo la soppressione di una libertà fondamentale per il consumatore e cioè la facoltà di recedere dalla polizza ad ogni scadenza annua.
Se il provvedimento suddetto sarà tradotto in Legge, ogni cliente potrebbe trovarsi vincolato, per almeno sei anni, alla propria polizza, senza possibilità di uscita.
Questo giogo, che nei Paesi più avanzati è stato abolito ormai da decenni, era caduto grazie alla Legge 40/2007, nota anche come "Bersani". "L'orientamento della Commissione – secondo Demozzi – seppure in forma non unanime e senza il placet del Governo, sembra appoggiare la visione arcaica di chi auspica un ritorno al passato, ad una situazione di arretratezza e di limitazione dei legittimi diritti dei consumatori".
Al termine dei lavori, il sen. Divina ha espresso apprezzamento per la lucidità e la chiarezza dell'esposizione ed ha ritenuto "obiettivamente sostenibili" le ragioni esposte dagli Agenti di assicurazione, a tutela dei diritti dei consumatori/cittadini.
Da sottolineare che, a seguito dell’intervento di ieri, per la prima volta la Federazione Unitaria Sna-Unapass è stata ufficialmente convocata in audizione, per il giorno 13 maggio p.v., presso la Commissione straordinaria per la verifica dell’andamento generale dei prezzi al consumo e per il controllo della trasparenza dei mercati.
All'incontro istituzionale parteciperà la Federazione Unitaria Sna-Unapass, nelle persone di Giovanni Metti e Massimo Congiu; tra gli altri, presenzieranno anche Claudio Demozzi ed il dr. Andrea de Bertoldi.
Nel corso dell’Assemblea degli Iscritti, del 16/01/2009, è stato riconfermato l’Esecutivo provinciale SNA composto da: Claudio DEMOZZI (Presidente), Sergio WIDMANN (vicepresidente), Cornelio LIBARDI (vicepresidente), Milena CONTRINI (componente), Alessandro BIAGI (componente).
Sono stati eletti altresì i delegati al prossimo Congresso Nazionale del 2,3,4 febbraio 2009.
Si tratta di Sergio Widmann, Cornelio Libardi, Milena Contrini, Vinicio Tais, Franco Antonini.
Erano più di 300 gli agenti assicurativi accorsi venerdì 14 marzo 2008 a Firenze per la terza tappa del road show Forum della Distribuzione Assicurativa organizzato da Assicura in collaborazione con Sna e con il contributo scientifico di Iama Consulting.
Molta attenzione agli interventi, molta animazione agli stand degli sponsor, molte discussioni nei corridoi negli intervalli del convegno.
Per molti agenti si trattava di capire se e come l'opzione del plurimandato prevista dalla normativa sia interessante, per altri si trattava invece di avere un primo contatto per eventuali possibili nuovi mandati o per ripensare in chiave tecnologica l'organizzazione d'agenzia.
Le prossime tappe sono a Oristano il 28 marzo, a Torino il 4 aprile e infine a Barletta l'11 aprile.